Un decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile dal 20 novembre 2021 rende più facile revisionare un veicolo di interesse storico e collezionistico immatricolato entro il 1° gennaio 1960. Ora, infatti, è possibile presentarlo in qualsiasi officina autorizzata e non più, come avveniva in precedenza, solo nei centri provinciali della Motorizzazione Civile.
D’ora in avanti, inoltre, occorre rivolgersi presso le sedi provinciali della Motorizzazione solo se il mezzo storico non può affrontare le prove sui rulli dinamometrici delle normali officine. In questo caso, i controlli della frenata si svolgeranno con l’uso di un dispositivo GPS ed il veicolo alla velocità di almeno 40 chilometri orari per calcolare una decelerazione superiore a 4,5 metri al secondo. Nel nuovo decreto è stata inserita anche la deroga al controllo delle emissioni per i veicoli costruiti prima del 4 agosto 1971.
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